Gruppo Micologico Ravenna
Regolamento interno
Articolo 1
Il Gruppo Micologico Ravenna, costituitosi in Ravenna
nell’anno 1981, associa gli studiosi e gli amatori della micologia e
chiunque abbia interesse alla conoscenza dei funghi e alla conoscenza e
conservazione del loro habitat.
Articolo 2
Il Gruppo Micologico Ravenna si propone di promuovere,
favorire e stimolare lo studio dei funghi e dei problemi connessi alla
micologia, ivi compresa la tutela dell’ambiente naturale in cui vivono,
mediante ricerche, conferenze, dibattiti, corsi o seminari di studio,
pubblicazioni, mostre e altre attività atte a raggiungere tale scopo.
Il Gruppo raccoglie materiale didattico e illustrativo sulla
materia, per metterlo a disposizione dei soci.
Articolo 3
Il Gruppo coltiva i migliori rapporti con Enti, Istituzioni,
associazioni e altri Gruppi micologici, collaborando con essi per le
finalità sopraindicate, pur mantenendo la propria autonomia organizzativa
e amministrativa.
Articolo 4
Il Gruppo è costituito da:
a)
Soci
Ordinari: sono quelli in regola con il versamento della quota sociale.
b)
Soci
sostenitori: sono quelli che versano annualmente uno speciale contributo a
favore del Gruppo.
c)
Soci
Onorari: possono essere accolti con tale nomina persone che si siano
particolarmente distinte nel campo della micologia.
d)
Soci
Benemeriti: possono essere accolti con tale nomina persone, Enti, Istituzioni e
Associazioni che abbiano reso particolari servigi al Gruppo, favorendone
l’attività, sia con la collaborazione, sia con contributi di alto
valore e/o significato.
I Soci Onorari e i Soci Benemeriti sono nominati dal
Consiglio Direttivo e sono esentati dal versamento della quota di adesione del
gruppo.
Articolo 5
Sono doveri dei Soci Ordinari e dei Soci Sostenitori:
a)
Versare
regolarmente la quota o il contributo annuale
b)
Intervenire
alle Assemblee ordinarie e straordinarie
c)
Informare
preventivamente il Consiglio Direttivo sulle iniziative personali e di gruppo
attinenti le finalità perseguite dal Gruppo.
Articolo 6
Sono diritti dei Soci ordinari e dei soci sostenitori:
a)
La
partecipazione alle attività sociali previste dal programma approvato
dall’Assemblea Generale dei Soci;
b)
Il
diritto di voto alle assemblee indette dal Consiglio Direttivo: hanno diritto
al voto i Soci in regola con il pagamento della quota o del contributo sociale
per l’anno in corso o per l’anno successivo;
c)
L’accesso
alle cariche sociali;
d)
L’appoggio
e l’assistenza da parte dei Dirigenti o degli Esperti del Gruppo, nei
limiti delle loro possibilità, per le iniziative inerenti il
conseguimento delle finalità espresse nell’articolo 2.
Articolo 7
La qualifica di Socio si perde:
a)
Per
dimissioni;
b)
Per
morosità: tutti i soci sono tenuti al pagamento della quota annuale
entro la fine del mese di aprile dell’anno cui la quota si riferisce;
c)
Per
radiazione.
Provvedimenti relativi al punto b) e c) sono presi dal
Consiglio Direttivo. Tali provvedimenti sono convalidati dalla maggioranza dei
due terzi dei Consiglieri presenti e hanno decorrenza immediata.
Articolo 8
Il Socio, all’atto dell’iscrizione, esenta
espressamente il Gruppo ed i suoi Dirigenti da ogni responsabilità per
infortuni o danni a persone o cose, che dovessero occorrere prima, durante o
dopo ogni attività o manifestazione sociale.
Articolo 9
Sono organi sociali del gruppo:
a)
L’Assemblea
Generale dei Soci;
b)
Il
consiglio Direttivo;
c)
Il
Comitato Scientifico.
Articolo 10
L’Assemblea Generale dei Soci è costituita in
prima convocazione con un numero di Soci pari alla metà più uno;
in seconda convocazione con qualunque numero di Soci. Entrambe le convocazioni
sono possibili nello stesso giorno. Viene demandata all’Assemblea
Ordinari dei Soci :
a)
L’elezione
dei componenti del Consiglio Direttivo;
b)
L’approvazione
del bilancio preventivo e consuntivo;
c)
L’autorizzazione
a spese straordinarie, su richiesta del Presidente del Consiglio Direttivo;
d)
La
fissazione della quota sociale;
e)
L’approvazione
di un programma di attività sociale proposto dal Consiglio Direttivo e
sue variazioni;
f)
La
delibera su tutto quanto viene ad Essa demandata a norma del presente
regolamento o su proposta del Consiglio Direttivo o del suo Presidente;
g)
La
eventuale modifica del presente regolamento.
Le delibere sono rese effettive con la maggioranza assoluta
dei voti degli aventi diritto tra i presenti, fatto salve quanto al punto g) , le
delibere del quale sono da ritenersi valide con la maggioranza non inferiore ai due terzi dei voti
degli aventi diritto presenti all’assemblea.
L’Assemblea Ordinaria viene convocata mediante avviso
scritto a tutti i Soci Ordinari, contenente l’ordine del giorno, diramato
almeno quindici giorni prima della data
fissata per il suo svolgimento, previsto generalmente entro il mese di gennaio
e comunque non oltre il 15 febbraio.
L’Assemblea
Ordinaria chiude l’anno sociale.
L’Assemblea Straordinaria viene convocata a richiesta
del Presidente del Consiglio Direttivo o di almeno un terzo dei Soci, ogni
qualvolta se ne evidenzi comprovata
necessità, con le stesse modalità previste dall’Assemblea
Ordinaria.
Articolo 11
Il Gruppo è retto da un Consiglio Direttivo composto
da 11 membri eletti dall’Assemblea Ordinaria, fra persone che diano
affidamento sull’attuazione delle iniziative per le finalità
espresse nel presente regolamento.
I membri del Consiglio Direttivo restano in carica un anno e
sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo è l’organo deliberante
del Gruppo, in armonia con le
direttive dell’Assemblea.
Esso esercita il controllo sull’attività del
Gruppo, con diritto di intervenire ogniqualvolta riscontri iniziative o atti
intrapresi dai Soci del Gruppo
stesso contrastanti con le finalità espresse in tale regolamento.
Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente con
comunicazione scritta o verbale, o su richiesta motivata, scritta o verbale di
almeno tre dei suoi componenti ed è regolarmente costituito con la
presenza di almeno 6 suoi membri, compreso il Presidente.
Sono espresse funzioni del Consiglio Direttivo :
a)
L’elezione,
fra i suoi componenti, dei responsabili del Gruppo;
b)
L’attuazione
delle delibere delle Assemblee dei Soci;
c)
La
compilazione dell’ordine del giorno e del calendario delle
attività del Gruppo da sottoporre all’Assemblea;
d)
La
risoluzione delle questioni di ordinaria amministrazione e
l’autorizzazione per spese ordinarie;
e)
La
nomina dei Soci Onorari e dei Soci Benemeriti;
f)
La
nomina dei membri del Comitato Scientifico;
g)
L’adozione
di provvedimenti disciplinari relativi ai commi b) e c) dell’art.7;
h)
La
risoluzione delle controversie legate all’interpretazione del presente
Regolamento.
Le decisioni del Consiglio Direttivo vengono convalidate con
la maggioranza assoluta dei voti dei Consiglieri presenti.
Tali decisioni sono inappellabili.
Articolo 12
Il Consiglio Direttivo conferisce le seguenti cariche
sociali: Presidente, Vicepresidente (nel numero di due), Segretario,
Cassiere, Responsabile del
Patrimonio e Responsabile del Comitato Scientifico.
Tali cariche non sono cumulative.
In caso di dimissioni di un membro del Consiglio Direttivo o
di un Responsabile del Gruppo, il Consiglio Direttivo elegge un sostituto fra i
suoi membri o, se necessario, fra gli stessi Soci, che rimane in carica sino alla
scadenza del mandato attribuito al membro dimissionario.
Il Presidente
del Consiglio Direttivo convoca e presiede le Assemblee, le riunioni del
Consiglio Direttivo e coordina le attività del Gruppo.
Con ampio potere discrezionale, rimanda alle decisioni
assembleari i provvedimenti ritenuti di carattere straordinario.
In caso di inconfutabile grave mancanza nello svolgimento
delle funzioni di un Responsabile del Gruppo, può adottare nei Suoi
confronti provvedimento di sospensione dall’incarico e provvedere alla
nomina di un sostituto temporaneo.
Egli è il solo interlocutore, salvo espressa delega,
autorizzato a rappresentare il Gruppo nelle iniziative che richiedono confronti
con Enti, Associazioni e altri Gruppi culturali.
I Vicepresidenti coadiuvano l’operato del Presidente
e, anche singolarmente, ne assumono le funzioni descritte dal primo comma in
caso di Sua assenza e in toto in caso di dimissioni.
Il Segretario
compila gli ordini del giorno, i verbali delle Assemblee, e le lettere per le
sue convocazioni ed esegue in genere ogni trascrizione scritta che risulti
indispensabile al buon svolgimento dell’attività del Gruppo.
Il Cassiere è responsabile dei movimenti di cassa;
registra su apposito quaderno ogni variazione della stessa, effettua i pagamenti
e compila il bilancio preventivo e consuntivo.
Si occupa inoltre della esatta registrazione degli acquisti
e della vendita del materiale didattico e librario.
Il Responsabile del
Patrimonio tiene un inventario dei beni non liquidi in possesso del
Gruppo. In particolare cura la identificazione dei testi didattici e
scientifici e ne regolamenta l’utilizzo da parte dei Soci.
Segretario, Cassiere e Responsabile del Patrimonio sono
autorizzati, su loro richiesta, a nominare uno o più aiutanti di loro fiducia (anche tra i
responsabili del Gruppo) e del cui operato rispondono al Presidente del
Consiglio Direttivo.
L’aiutante supplisce il Responsabile nelle sue
funzioni.
Unica sua responsabilità è quella di di
comunicare allo stesso, entro il più breve tempo possibile, ogni
operazione effettuata in sua assenza.
Articolo 13
Il Comitato Scientifico si occupa, in piena autonomia,
dell’attività scientifica e di ricerca.
Esprime parere determinante sulle attività del Gruppo
rivolte all’esterno, in particolare per mostre, conferenze, serate su
argomenti generici o specifici, corsi didattici ecc…
Esprime inoltre parere consultivo sull’acquisto di
materiale e attrezzature di carattere tecnico-scientifico quali bibliografia
specialistica, apparecchiature ottiche ecc…
Propone al Consiglio Direttivo un programma di incontri
rivolti ai Soci o pubblici su lavori o ricerche specifiche effettuate al Suo
interno.
Il Comitato Scientifico è retto da un Responsabile,
la cui nomina decade per revoca del mandato ad opera del Consiglio Direttivo o
per dimissioni.
Del Comitato Scientifico possono far parte tutti i soci,
senza limite di numero, anche se ricoprenti altri incarichi.
I componenti , scelti fra coloro che possiedono adeguate
conoscenze di materie scientifiche loro specifiche o particolare dedizione allo
studio delle varie branche naturalistiche, vengono segnalati dal Responsabile
del Consiglio Direttivo che ne delibera l’eventuale ammissione.
Nel caso la delibera riguardi l’ammissione di un
membro del Consiglio stesso, tale membro rimane escluso dal pronunciare pareri.
Compito preliminare del Responsabile è la
compilazione, con l’aiuto degli altri membri, di un regolamento interno
del Comitato Scientifico.
Articolo 14
Costituiscono Patrimonio del Gruppo i beni acquistati,
acquisiti o comunque venuti in possesso del Gruppo stesso, nonché le
liquidità monetarie di cassa, attive e passive.
Esso appartiene esclusivamente ai Soci Ordinari e ai Soci
Sostenitori regolarmente iscritti al Gruppo da almeno tre anni.
Nessuna rivalsa su di esso possono vantare i Soci
spontaneamente dimissionari, morosi o incorsi nel provvedimento di radiazione.
Articolo 15
Lo scioglimento del Gruppo è deliberabile solo
dall’Assemblea dei Soci appositamente convocata, con parere favorevole di
almeno due terzi dei presenti aventi diritto di voto.
In tale contesto, l’Assemblea delibera inoltre sulla
destinazione del Patrimonio del Gruppo.
Articolo 16
Il Gruppo Micologico Ravenna declina ogni responsabilità
per inconvenienti o danni che potessero derivare da una eventuale errata
determinazione delle specie fungine raccolte e/o esposte.
Articolo 17
L’iscrizione al Gruppo è subordinata alla
conoscenza e alla accettazione del presente Regolamento.
A tale scopo al momento della iscrizione si fornisce al
Socio copia di tale Regolamento.
In caso di mancata accettazione dello stesso, il neoiscritto
deve darne comunicazione al segretario entro 15 giorni dalla data di
iscrizione, ciò che consente di recuperare interamente la quota pagata.
Articolo 18
La compilazione del presente Regolamento è stata
affidata al Consiglio Direttivo dall’Assemblea Ordinaria dei Soci, alla
quale tale testo verrà sottoposto per la definitiva approvazione con decorrenza immediatamente
susseguente..
Ravenna, dicembre 1990 per il Consiglio Direttivo,
Il
Presidente,
Giorgio
Pezzi